Il profilo Linkedin di un dipendente aziendale

Forse la domanda che dovremmo porci è: perché un dipendente aziendale deve avere un profilo su Linkedin?

<<Per quanto riguarda Linkedin, potrebbe capitare che il migliore dipendente dell’azienda possa decidere di passare dalla parte della concorrenza.>>

Questa potrebbe essere la classica frase che esce dalla bocca di titolari e manager d’azienda quando decidono che è arrivato il momento di lavorare anche a livello di digital marketing. Magari sono parole che tu stesso hai già pronunciato.
E se ti dicessi che il tuo è un pensiero sbagliato?

L’atteggiamento possessivo compulsivo non ha mai portato nulla di buono prova a pensare a quelle coppie ossessionate dal proprio partner, persone capaci solo di assillare e avere un senso di possesso nei confronti dell’altro. Sai già come finiscono le storie di questo tipo.

Se invece cerchi di far capire l’importanza vitale che una persona ha all’interno del tuo team, quel ruolo chiave che lo rende parte fondamentale di quel grande orologio aziendale, non lo vorrà abbandonare di certo tanto facilmente.
Nel momento in cui una persona ama il suo lavoro e il luogo dove lavora, diventa in modo del tutto naturale un “ambassador” aziendale senza nemmeno rendersene conto.

Linkedin è uno strumento davvero molto efficace quando si parla di branding aziendale in quanto dà la possibilità di mettere in moto due differenti attività:

  • brand awareness: la consapevolezza e la visibilità di un brand dipendono dalla capacità di chi ne fa parte di metterlo in luce come si deve, di condividere contenuti interessanti e rilevanti all’interno dei gruppi, di creare e aggiornare una pagina aziendale completa per presentare i prodotti offerti.
  • Networking: questa è l’attività più importante di tutte. Linkedin mette in primo piano la figura professionale e la sua attività. Quanto più entriamo in contatto con altre figure professionali e abbiamo modo di avviare quel passaparola positivo così importante al giorno d’oggi, tanto più aumenterà la consapevolezza e l’autorevolezza del proprio brand.

Capito questo, vediamo adesso come può un dipendente aziendale contribuire in modo semplice e non invadente alla promozione naturale dell’azienda per cui dedica così tanto tempo della sua vita.

5 consigli per migliorare il profilo Linkedin di un dipendente aziendale

  1. Headline del profilo: se non viene inserito nulla, Linkedin genera automaticamente una headline sulla base della tua più recente posizione lavorativa. Ma i profili con efficacia massima hanno una headline aggiornata, che può includere l’area di studi o le ambizioni lavorative o, nel caso di un dipendente, le parole chiavi specifiche relative alla propria posizione.
    La headline deve essere uno strumento per mostrare in maniera immediata qual è la mission e l’attività professionale svolta. E’ importante quindi sfruttare tutti quei 120 caratteri per attrarre e interessare gli utenti a leggere il profilo completo.
  2. Riepilogo del profilo: questa è la parte più importante di tutte, perché deve essere chiara, pulita, semplice ed efficace allo stesso tempo. Nel riepilogo è opportuno scrivere una buona presentazione di sè e delle proprie qualità a livello lavorativo, parlando in prima persona e specificando di far parte di un gruppo molto attivo nel settore di riferimento aziendale.
    L’idea da seguire è quella di dare risalto all’azienda per cui si lavora e per la quale si contribuisce a migliorarne la comunicazione e lo sviluppo sul mercato. Lascia che il tuo dipendente prenda coscienza di quanto sia fondamentale per l’azienda, e permettigli di rendere pubblica la sua soddisfazione di far parte di uno splendido staff. Ne va dell’immagine aziendale in primis, e del comportamento da parte dei potenziali clienti in secondo piano.
  3. Posizione lavorativa: la creazione di una pagina aziendale è d’obbligo se vuoi avviare una buona comunicazione su Linkedin. Quando un membro di LinkedIn aggiunge o modifica una posizione lavorativa, deve sempre specificare la sua azienda. Se questa è presente nell’elenco di Linkedin, il profilo del dipendente apparirà automaticamente sulla pagina aziendale di quella azienda. Senza contare che il logo stesso della pagina comparirà sul profilo del dipendente interessato

azienda

  1. Aumenta il valore del profilo con file multimediali: per rendere al top il tuo profilo come dipendente, è bene inserire dei video o delle presentazioni per aggiungere un elemento visivo al profilo e renderlo ancora più appetibile ed interessante. Potrebbe essere valido l’inserimento di una breve presentazione dell’azienda per cui si lavora, in modo tale che ogni nuovo visitatore sappia che tipologia di prodotti e servizi può offrire l’impresa.
  2. Le raccomandazioni e le conferme di skills aumentano di gran lunga il valore del profilo, e quando si tratta di un dipendente aziendale, contribuire a darsi delle valide recensioni sulla persona e sulla qualità del lavoro che si svolge in azienda, rende un profilo ancora più appetibile.

 per cui si lavora, dando valore alla singola persona e alle sue capacità.

Come concludere questo articolo?

Oggi si parla sempre di più di quanto sia importante il fattore Inbound, contro il concetto di Interruption Marketing. Parlo di pubblicità perché non possiamo più mettere la persona, che sia consumatore o dipendente, al secondo piano rispetto alla strategia aziendale di crescita e sviluppo.

Per contribuire a creare un’armonia tra il lavoro interno, la comunicazione esterna e i ritorni positivi che tutto questo può portare, bisogna partire dai nostri stessi collaboratori, da quelle persone con cui entriamo in contatto e lavoriamo insieme giorno dopo giorno.

Sono loro i primi elementi che fanno si che l’azienda possa reggersi in piedi, e sono loro i primi che possono parlare bene e promuovere con il passaparola positivo ogni attività aziendale.

Per la legge di attrazione, la positività attira positività anche a livello di marketing e di visibilità aziendale. I social network possono dare un enorme contributo oggi a questo, basta sapere come usarli e come integrarli nell’azienda.

Fai in modo che i tuoi dipendenti abbiano la possibilità di comunicare i valori e la mission aziendale sia offline ma anche online, in questo modo favorisci un ritorno del tutto naturale e assolutamente positivo in termini di apprezzamento ma soprattutto, clienti fidati.

profilo linkedin dipendente aziendale

Martina De Nardi

Martina De Nardi

Blogger e freelance nel settore del web marketing per imprenditori e liberi professionisti. Linkedin e Inbound Marketing sono il mio pane quotidiano: sviluppo strategie di comunicazione efficaci per incrementare la visibilità del Personal Brand di ogni professionista e aiutarlo a diventare una figura rilevante per nuovi potenziali clienti.

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