Come usare LinkedIn Pulse

Cos’è LinkedIn Pulse e come può essere utilizzato in azienda

Come social professionale LinkedIn ha un potenziale enorme a livello commerciale e di personal branding. Tra le funzionalità principali a disposizione degli utenti ce n’è una che suscita l’interesse di molti in questo periodo: Pulse.

Abbiamo già visto negli articoli precedenti quanto sia importante che un dipendente aziendale sia presente su LinkedIn con un profilo chiaro e completo. Allo stesso modo diventa fondamentale una presenza sulla piattaforma a livello aziendale che parta dal titolare e che si sviluppi all’interno di una pagina aziendale, regolata da un calendario editoriale completo.

E poi c’è Pulse, uno strumento eccezionale che permette la creazione e pubblicazione di contenuti autorevoli legati ad un singolo professionista: attraverso questo strumento chiunque ha la possibilità di avere un blog personale a sua disposizione e senza alcun costo.

Ma come deve essere utilizzato LinkedIn Pulse in azienda?

Diventa molto complesso gestire l’utilizzo di Pulse per tutti i collaboratori interni all’azienda: in fondo ognuno ha il suo lavoro e, se è vero che comunque esserci su LinkedIn è importante per aumentare il valore dell’impresa, è altrettanto vero che non siamo tutti blogger.

A mio avviso Pulse dovrebbe essere utilizzato in maniera mirata e consapevole da chi lavora nell’ufficio marketing, ossia da quelle persone che hanno il compito primario di comunicare valori, mission, prodotti e storytelling aziendale.

La difficoltà maggiore è la coordinazione del tutto: da un lato il calendario editoriale del blog aziendale, dall’altro il calendario pensato per la pagina di Facebook o di LinkedIn, e infine quello per Pulse.

Ma sono davvero necessari così tanti calendari editoriali?

La verità è che non sono cinque differenti, ma uno unico declinato in maniera differente tra blog, social e Pulse. In generale definendo il calendario per il blog del sito, si riuscirà anche a capire quali dovranno essere i contenuti correlati da pubblicare sulle pagine social.

Allo stesso modo nel mettere giù il piano di comunicazione per il blog, si evidenzieranno dei contenuti meno adatti al sito, perché più tecnici o rivolti ad un target B2B, perfetti per Pulse.

Questo tipo di articoli potranno essere pubblicati come contenuti unici sul profilo di chi si occupa della comunicazione aziendale con l’obiettivo di favorire interazioni e poi conversioni rispetto ai servizi aziendali.

Lo scopo deve essere quello di posizionarsi come esperti in materia e del settore attraverso una piattaforma social professionale, pensata proprio per questo.

Come attivare LinkedIn Pulse e come utilizzarlo correttamente?

Per poter attivare Pulse su LinkedIn è necessario impostare il proprio account in lingua inglese dalle impostazioni del profilo. In questo modo dalla home page si potranno “pubblicare post” che appariranno nel profilo utilizzato una volta pubblicato l’articolo.

Nella creazione del calendario di Pulse è importante fin da subito definire la linea editoriale degli articoli: saranno interviste a esperti del settore? Articoli How-To? Guide pratiche?
Tutto dipende dal target da raggiungere a dai contenuti a disposizione.

Una volta scelta la linea editoriale è opportuno scegliere il giusto titolo per il nostro post, che deve essere specifico, chiaro, incisivo per ottenere la conversione, in primis la lettura dell’articolo.

Inserito il testo del post si andrà a scegliere la giusta immagine di copertina che confezionerà al meglio l’articolo appena inserito. Per creare quella perfetta, partite dallo stile aziendale e dalla vostra creatività, e utilizzate Canva per dare una marcia in più all’immagine.

Articolo lungo o articolo corto?

Il dibattito più grande è sulla lunghezza del contenuto: è meglio un articolo ricco di 2000-3000 parole oppure un piccolo paragrafo con un link che rimanda ad un sito esterno dove è pubblicato l’articolo?

Un consiglio è quello di dare un’occhiata ai propri competitors per capire quanto lunghi sono i loro articoli e soprattutto quante interazioni generano tra like e commenti. In ogni caso ricordate che tenere gli utenti dentro la piattaforma favorisce di più il contatto diretto con i potenziali clienti e migliora anche le performance di interazione.

Non dimenticatevi le CTA!

Le Cta o Call To Actions sono elementi che possono davvero fare la differenza per un qualsiasi articolo: invitare direttamente gli utenti a lasciare un commento, condividere l’articolo, lasciare un like o anche iscriversi alla newsletter. Queste sono ottime chiamate all’azione capaci di far ottenere maggiori risultati con il proprio post.

Una volta pubblicato l’articolo ogni contatto del nostro network riceverà una notifica di avvenuta pubblicazione con l’indicazione del titolo del post (ecco perché è così importante il titolo!).

Sta poi a noi lavorare sulle interazioni ottenute: chi ha lasciato il like? Quante persone lo hanno letto? Quanti e chi ha commentato?

Dagli analytics è possibile identificare alcune figure chiave, potenziali clienti da contattare data la loro attività rispetto a quell’articolo.

Come usare LinkedIn Pulse
Per concludere possiamo affermare che LinkedIn dà oggi la possibilità di creare momenti di interazione preziosi tra le persone attraverso strumenti come il profilo, la pagina aziendale e lo stesso Pulse.

La differenza adesso la facciamo noi: un coltello può essere usato per preparare una cena deliziosa, ma può allo stesso tempo fare molto male se usato nel modo sbagliato.

Il discorso non cambia con i canali social, in quanto contribuiscono tutti insieme a creare la reputazione della nostra azienda. Per questo devono essere presidiati e utilizzati nella maniera più opportuna.

Lascia la tua opinione in merito con un commento!

Martina De Nardi

Martina De Nardi

Blogger e freelance nel settore del web marketing per imprenditori e liberi professionisti. Linkedin e Inbound Marketing sono il mio pane quotidiano: sviluppo strategie di comunicazione efficaci per incrementare la visibilità del Personal Brand di ogni professionista e aiutarlo a diventare una figura rilevante per nuovi potenziali clienti.

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