Nell’immaginario comune, per imparare a gestire un progetto devi principalmente imparare a gestire agende strabordanti di impegni e scadenze che si avvicinano a suon di lancette d’orologio.
Una parte del lavoro è anche questa, ma la soddisfazione più grande è riuscire a collaborare con il proprio gruppo per portare a termine con successo il progetto e gestire i momenti di crisi con coesione.

Il Project Management, ossia la gestione di un progetto non è una cosa semplice da assimilare: oltre alle capacità tecniche che puoi acquisire con l’esperienza, c’è bisogno di una buona dose di empatia e creatività per poter rendere armonica la fatica e l’impegno di tutti.

Come imparare a gestire un progetto

Prima di poter imparare bene una professionalità come questa, un po’ come in tutti i mestieri, è importante capire che cosa si nasconde dietro e andare ben oltre gli stereotipi di settore.

In questo approfondimento, parleremo di quali sono le caratteristiche di un Project Manager e quali sono le fasi di gestione di un progetto.

Le qualità di una figura di riferimento

Il Project Manager, cioè colui che ha il compito di amministrare tutto il progetto, è riconosciuto dal proprio gruppo di lavoro con un ruolo di riferimento al quale fare appello e del quale fidarsi per la riuscita dei compiti assegnati. In quest’ottica, il PM assume funzioni differenti sia in base alle richieste dei collaboratori, che a quelle del cliente finale.

Un primo approccio che ha bisogno di un ascolto profondo e di una comunicazione efficace, fondamenti basati su pregi caratteriale e competenze di soft skills indubbiamente molto professionalizzanti.

Possiamo riassumere in questi quattro punti alcune delle qualità che un PM di successo dovrebbe avere:

1. Essere in grado di decidere in autonomia e dirigere le persone singolarmente, oltre che come gruppo di lavoro
2. Stimolare l’impegno di tutti e contribuire con idee pratiche e innovative, trasmettendo al team di progetto interesse e disponibilità alla collaborazione
3. Informare tutti di eventuali accadimenti e avere un approccio confidenziale senza cadere nell’arroganza, allo scopo di mettere il team a proprio agio senza scatenate comportamenti aggressivi
4. Essere determinato e vigile fino alla fine del progetto

Vuoi completare il nostro elenco con nuove qualità? Ti aspetto nei commenti per un confronto!

I passaggi fondamentali in fase di
Project Management

Abbiamo pensato di racchiudere questo argomenti in comodissime slide da poter salvare e consultare tutte le volte che lo ritieni utile e opportuno!

Project Management: per una formazione significativa…

Come ti abbiamo già accennato nell’introduzione a questo argomento, oltre alle doti caratteriali che ognuno di noi può avere innate o che può sviluppare attraverso l’esperienza, molto importante è anche la formazione.

Perché sia complementare alle tue competenze, ti consigliamo di approfittare degli sconti che la nostra area Educational propone per tutto il mese di giugno!
Consulta l’elenco della formazione disponibile e contattaci per concludere l’offerta in base alle tue esigenze.

Raccontaci la tua!

Che il PM fosse un figura importantissima nella gestione di un progetto ne siamo tutti a conoscenza, ma forse non tutti i nostri lettori sanno quanto sia fondamentale anche come punto di appoggio e riferimento per i collaboratori e il cliente stesso.

Continua a seguire il nostro blog: in questo mese approfondiremo ulteriormente questo articolo con un’intervista imperdibile!