Sempre più frequentemente sentiamo nominare termini come “virtualizzazione” e “cloud”, dal significato confuso e dalle funzionalità ancora troppo nascoste. Eppure stiamo parlando di una metodologia che non rimane circoscritta a situazioni di tipo aziendale, ma che prende piede e si dimostra molto utile anche nella vita del libero professionista o dell’utente medio: essa infatti sta contribuendo alla trasformazione del panorama IT e nel modo di utilizzare la tecnologia.
Definizioni di virtualizzazione e di cloud
Genericamente, con il termine “virtuale” si fa riferimento ad una determinata tecnologia impiegata, mentre con la parola “cloud” si intende una modalità di utilizzo di un servizio.
Nell’approfondimento di oggi cercheremo di fare chiarezza sul mondo della virtualizzazione, partendo da una panoramica fino ad accennare alcuni tra i vantaggi più importanti.
Che cos’è la virtualizzazione?
Partiamo dalla definizione di Wikipedia che definisce la virtualizzazione come una pratica per la creazione di una macchina virtuale. Ne avevi già sentito parlare anche tu?
Con questo termine si fa, infatti, riferimento a un processo che ti permette di “estrarre” le componenti hardware di una determinata tecnologia, quindi parliamo di hard disk, ram, cpu, ect, e di renderle disponibili a livello virtuale.
Ma entriamo più nel dettaglio…
Questo concetto racchiude in sé tre differenti tipologie:
- Virtualizzazione dei Server
- Virtualizzazione dello Storage
- Virtualizzazione dei Desktop
Quali sono i vantaggi della virtualizzazione?
La panoramica dei vantaggi comprende, ad esempio, benefici nell’affidabilità del sistema, nel disaster recovery, o nel consolidamento dei server.
Andando per ordine, la virtualizzazione dei server ha un impatto positivo sulle attività di backup e disaster recovery e anche sull’ottimizzazione delle distribuzioni di nuovi ambienti.
La virtualizzazione dello storage permette di migliorare l’uso e la elasticità delle risorse, aumentando di conseguenza anche la continuità operativa degli applicativi storage.
Parlando di virtualizzazione desktop, invece, facciamo riferimento a vantaggi quali: un aumento del livello di sicurezza dati, miglioramento delle prestazioni della macchina, una diminuzione dei costi, nonché una maggiore flessibilità.
Quelli elencati sopra sono alcuni dei numerosi vantaggi, sia in termini aziendali che di personale operatività. Si tratta di una disciplina in via di sviluppo, che sempre più spesso viene scelta per salvaguardare il proprio lavoro.
Ora tocca a te!
Hai già creato una macchina virtuale? Quali sono le difficoltà che hai riscontrato?
Contribuisci anche tu a questo breve approfondimento, raccontando la tua esperienza!
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