Quando si è alla ricerca di un lavoro, si sa, è buona norma presentarsi al meglio; per questo la soluzione ottimale è preparare un portfolio chiaro ed esaustivo sulle proprie capacità.
Ma che cos’è esattamente un portfolio? Come si crea? Come si ottimizza per avere maggiori risultati?
Dunque, un portfolio non è né più né meno che una raccolta dei propri lavori, organizzati in modo da mostrare chiaramente le competenze maturate nel tempo. Quando prepari il tuo portfolio è indispensabile avere un’idea di chi lo vedrà per adattare la presentazione all’obiettivo.
Per esempio, quando ci si candida per un posto di lavoro può essere necessario puntare maggiormente su alcune abilità e tecniche, quelle richieste dall’annuncio, mentre se si cerca di ottenere la partecipazione a un’esposizione è bene concentrarsi su un unico tema che dovrà essere presentato con già in mente l’idea espositiva.
Cartaceo o digitale?
Una scelta importante da compiere è decidere se creare un portfolio cartaceo o digitale, una preferenza assolutamente personale durante la quale è bene tenere presente alcuni punti: il portfolio cartaceo è sicuramente elegante, ma ha le sue limitazioni.
La più importante è che non può essere aggiornato costantemente, a meno che si abbia voglia di ristamparlo ogni volta con le conseguenti spese.
Un altro problema è la quantità d’informazioni che si possono inserire in un cartaceo, di certo non può diventare un libro!
Non ultimo, la capacità di diffusione che un portfolio online può garantire rispetto al cartaceo: è infatti possibile condividere i propri lavori tramite i social network per farsi conoscere e per avere ancora più risonanza.
E, per chi è ferrato nel campo informatico, l’ideale è un proprio sito.
Qualsiasi sia la soluzione, la cosa fondamentale da tenere ben presente quando si costruisce il portfolio è lo stile, che deve rispecchiare in toto l’autore.
Com’è si costruisce un portfolio?
In prima istanza devi scrivere la tua presentazione personale per riuscire a catturare l’attenzione del visitatore e invogliarlo a proseguire nella navigazione.
Stai attento però: se la presentazione è troppo lunga o noiosa il potenziale cliente lascerà il sito ancor prima di visionare i lavori e conoscere le tue competenze. Se la presentazione risulta anonima o peggio, poco professionale, c’è il serio rischio di non esser presi sul serio nonostante i lavori siano ottimi e le qualità professionali siano proprio quelle richieste.
La soluzione migliore è quella di raccontarsi in poche righe: chi sei? Cosa fai? Cosa ti piace? In cosa sei bravo? Ma soprattutto: perché sei diverso dagli altri e il cliente dovrebbe scegliere proprio te?
Cerca di essere professionale e soprattutto sincero, è inutile scrivere di saper fare qualcosa quando non è vero; utilizza un tono informale ma non sciocco, a nessuno piace essere preso in giro.
I tuoi lavori
La scelta dei progetti e delle immagini da allegare è la parte più complessa, inserire senza criterio tutto quello che si è fatto, come si diceva prima, non porta ad alcun che. L’ideale è scegliere quali mostrare a seconda di chi visionerà il tuo portfolio.
Purtroppo non è si è mai i migliori giudici dei propri lavori, c’è sempre la tentazione di selezionare solo quelli preferiti oppure a volte si tende a considerare più la fatica e il tempo speso piuttosto che l’effettiva qualità.
Una buon consiglio può essere il parere di un amico di cui ti fidi e che ti aiuti così ad arrivare alla selezione ideale, che mostri effettivamente quello che sai fare.
L’ordine in cui disporre i lavori è a tua discrezione, puoi semplicemente mantenere un ordine cronologico o scegliere di raccontare una storia, ad esempio l’evoluzione delle tue capacità, o seguire uno stato d’animo; l’importante è che la grafica di presentazione e lo stile adottato siano puliti e semplici, in modo da non distogliere l’attenzione dai lavori.
Qualche aiuto online
Anche se, come abbiamo detto, l’ideale è avere un proprio sito web, online puoi trovare parecchi aiuti che hanno ognuno i loro lati positivi. Ne citiamo solo alcuni:
- Behance è sicuramente l’alternativa migliore perché si tratta di un network che riunisce creativi, designer ed artisti e permette di postare i propri lavori e scoprire quelli degli altri. È praticamente un social network vero e proprio, potete visitare le pagine degli altri iscritti, mettere like e commentare i progetti che più ti hanno colpito e seguire i professionisti che più ti sono piaciuti.
- Carbonmade, Brandme e PortfolioBox sono anch’essi delle buone opzioni, tutti e tre danno la possibilità di creare un proprio portfolio personalizzabile quasi completamente.
- Lookcast invece è esclusivamente dedicato ai professionisti del mondo della moda. Con questo portale c’è la possibilità di creare dei lookbook personalizzati e, abbonandosi, un piccolo e-commerce.
Tieni presente che tutti questi siti sono fruibili gratuitamente ma hanno delle opzioni acquistabili dietro pagamento che permettono di rendere il tuo profilo più personalizzabile e professionale.
Hai già realizzato il tuo portfolio? Ti è stato utile nel mondo del lavoro?
Rachele
Rachele Ravanini è Content Producer e Graphic Designer di Stampaprint S.r.l., azienda leader in Italia nel settore della stampa online. Ha studiato Economia dell'Arte e Storia dell'Arte orientale, ha collaborato con La Biennale di Venezia e diverse gallerie d'arte. Come grafica e designer freelance ha avuto collaborazioni con importanti aziende e associazioni. È una grande lettrice e nutre una grande passione per il cinema, l'arte e la fotografia.
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